Tutela dell'Ambiente
Perché è così importante per me seguire il fine della Tutela Ambientale e della Comunicazione?
Perchè dedicare studi, lavoro, tempo, passioni, stile di vita a trasmettere la tutela dell'ambiente, la cura di nostra Madre Terra e trovare metodi e valori che possano essere stimolo per comunicare al meglio gli obiettivi di cambiamento e trasformazione. Con il mio lavoro provo a soddisfare i bisogni e rispondere alle domande, innesco altre domande così che è possibile riflettere insieme e comprendere, capire. Provo a trovare il giusto equilibrio nelle azioni delle persone e provo soprattutto ad innescare il cambiamento attraverso le relazioni. Educo all’ambiente, ovvero provo a raccontare la bellezza della natura, ma anche a comprenderne quali danni è possibile evitare per tutelarla.
Credere in un cambiamento è diventato il mio lavoro fatto di tutti i miei studi e di tutte le mie esperienze formative e professionali degli ultimi 25 anni.
Cosa significa davvero sostenibilità?
Forse provare a soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura. Questa è infatti la definizione di sviluppo sostenibile, oggi goal globale grazie all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che utilizzo come linea guida di tutti i progetti, corsi e lavori che porto avanti.
La parola sostenibilità deriva dal latino sustinere ovvero tenere, mantenere o sopportare, significa anche difendere, favorire, conservare e/o prendersi cura.
Ci sono molte definizioni di sostenibilità e non si riferisce soltanto alla dimensione ambientale ma comprende anche quella sociale ed economica. La sostenibilità è la capacità di fare buon uso del mondo e delle risorse che la natura ci mette a disposizione, facendo attenzione a conservarle per assicurare a tutti, anche a chi non è ancora nato, ma nascerà, il loro utilizzo per vivere una vita sana e dignitosa. Essere sostenibili vuol dire essere giusti nei confronti di chi abita lontano e addirittura di chi abiterà il mondo dopo di noi e vuol dire essere sensati nelle decisioni che si prendono tutti i giorni. Se da un lato la sostenibilità va attuata attraverso l’agire politico, dall’altro va messa in pratica nella quotidianità delle nostre vite senza attendere norme, obblighi e divieti.
Sostenibilità ambientale, come tutelare il nostro pianeta
Quando si parla di sostenibilità ambientale si intende un processo di cambiamento in grado di coinvolgere diverse strategie e azioni che permettano di preservare sia la qualità e che la quantità delle risorse naturali presenti sulla Terra. Questo significa limitare il più possibile lo sfruttamento delle risorse e adottare un insieme di pratiche sostenibili legate alla tutela dell’ambiente, come per esempio la riduzione delle emissioni di C02, la valorizzazione di energie rinnovabili e l’utilizzo di tecnologie green. Sul piano della vita quotidiana, ognuno di noi può compiere piccole azioni, semplici e a basso impatto ambientale, come il corretto smaltimento dei rifiuti tramite raccolta differenziata e l’acquisto di prodotti a km 0 coltivati in modo biologico e naturale. L’agricoltura biologica infatti non utilizza sostanze chimiche nella coltivazione del terreno, tutela la naturalità della terra e la biodiversità dell’ambiente.
Sostenibilità economica benessere collettivo
Non è possibile discernere il concetto di sostenibilità ambientale da quello di sostenibilità economica: l’economia è infatti posta al centro del dibattito legato al riscaldamento globale e ai cambiamenti climatici che stanno lentamente deturpando il nostro pianeta. L’elemento che sta sempre più drammaticamente mettendo a rischio la salute della natura è la percentuale di emissioni di gas serra che causano il riscaldamento globale del pianeta: per generare un tipo di economia sostenibile è necessario ricorrere ad una riduzione drastica dell’inquinamento atmosferico, eliminando ad esempio l’utilizzo dei combustibili fossili come il carbonio.
Oggi più che mai è fondamentale riconoscere l’importanza dello sviluppo sostenibile all’interno della nostra società, rispettando l’ambiente e le sue risorse per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.
Un pò di Storia
L’attuale concetto di sostenibilità cominciò a diffondersi negli anni ‘80 adottato a Stoccolma, in Svezia, nel rapporto “Our Common Future” pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo, del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. La Conferenza di Stoccolma ha attirato l’attenzione internazionale sul degrado ambientale e l’inquinamento.
Nel 1992 la Conferenza di Rio de Janeiro sull’ambiente e lo sviluppo, in cui i capi di Stato mondiali si riuniscono affrontando per la prima volta a livello globale le emergenti problematiche ambientali. In questa occasione, il concetto di sviluppo sostenibile è stato consolidato come “uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”. Le tensioni che sono emerse da questo concetto sono numerose e vanno dalla sua definizione ambigua e vaga, al fallimento nel raggiungere un quadro pragmatico e operativo universale.
La Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo, ha dato anche vita all’Agenda 21, un documento articolato che parte dalla premessa che le società umane non possono continuare nella strada finora percorsa, aumentando il gap economico tra le varie nazioni e tra gli strati di popolazione all’interno delle nazioni stesse, incrementando la povertà, la fame, le malattie, l’analfabetismo e causando il continuo deterioramento degli ecosistemi dai quali dipende il mantenimento della vita sul pianeta. Tale relazione, ha introdotto riflessioni sulla pianificazione partecipativa a livello globale, nazionale e locale.
Nel 2002 vi è il vertice della Terra sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg con l’obbiettivo di verificare i progressi realizzati in campo ambientale e di elaborare norme che potessero migliorare la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente, con la finalità di rafforzare l’integrazione tra le dimensioni sociale, economica e ambientale. Da quel momento il termine sostenibilità è stato incorporato e utilizzato dalla politica, dalla finanza, dai mass media e dalle molteplici organizzazioni della società civile.
I 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre.
E in questo disegno tutti possono fare la loro parte, dalle aziende ai consumatori finali.